“Acquarelli.. tra musica e poesia” Il titolo della Mostra della Associazione Acquerellisti che si svolgerà dal 25 maggio al 03 giugno
Sabato 26 Maggio alle ore 17,30, presso la galleria d’arte il Quadrivio ( Viale Sonnino 100 ), ci sarà l’inaugurazione della mostra dell’Associazione Grossetana Acquarellisti, che , dopo un periodo di “stasi”, ha ripreso appieno la sua attività. L’evento sarà allietato dalla presenza del maestro Bruno Baldassarri che ci proporrà la lettura di alcune delle sue poesie e dalla performance della violinista Joanna Fassler
Con la mostra l’associazione intende offrire un momento di fruizione dei tre significativi linguaggi dell’animo umano : Colore, Musica e Poesia, proprio per accompagnare i visitatori nella” lettura” delle emozioni più profonde che vivono in ciascuno di noi
La mostra avrà termine il 3 Giugno e osserverà il seguente orario : 17 – 20 ingresso libero
Saranno presenti le opere di: P. Aureli, P. Bardi, A. Borellini, D. Fazzi, D. Fiengo, G. Fiore, A.M. Grechi, V. Guastella, A. Madioni, F. Minaldi, M. Palazzi, R. Pellegrini, L. Pasquinuzzi, A. Rossi, P. Zuccherini
L’Associazione Grossetana Acquarellisti è stata fondata da circa venti anni , dal Maestro Domenico Fiengo, che con passione e generosità ha messo a disposizione delle persone che volevano cimentarsi con la tecnica dell’acquarello, le sue rilevanti doti artistiche , creative ed umane. Da allora l’Ass/ne si è distinta nel panorama culturale cittadino e non, con mostre ed eventi che hanno sempre avuto un ottimo riscontro con il pubblico, che ha s apprezzato la qualità delle opere riconoscendo anche in esse l’ impegno che tale tecnica richiede .L’acquarello infatti offre la pecurialità di una estrema “ leggerezza” e l’immediatezza espressiva , ma al contempo non permette di correggere gli errori con l’uso di altro colore che non copre quello precedente, essendo trasparente. Infatti ciò che affascina maggiormente gli artisti che utilizzano questa tecnica, è in primo luogo proprio la trasparenza che consente di ottenere effetti atmosferici particolari , capaci di registrare i cambiamenti della luce. Ci piace ricordare un gigante della pittura come Van Gogh che si esprimeva così in merito: “Che cosa splendida è l’acquerello per esprimere l’atmosfera e la distanza, cosicchè i soggetti sono come circondati dall’aria e sembrano poterla respirare “.