Seleziona una pagina

Sul filo della luce”.

Il titolo allude alla peculiarità dell’acquerello di rendere luci e atmosfere suggestive attraverso velature di colore e spazi bianche della carta, uso calibrato dell’acqua e una buona dose di imprevedibilità, poiché questa tecnica non ammette ripensamenti e correzioni e non si è mai certi del risultato finale. Ma fili di luce sono anche i legami di amicizia che uniscono il gruppo in una sottile rete affettiva.La scelta dei soggetti e lo stile nella rappresentazione identificano i lavori delle  pittrici:

Lia Bardelli: “Amo dipingere ciò che mi procura un’emozione, rappresentando con i colori e le trasparenze le mie sensazioni e i miei sentimenti”.

Elena M. Camilla: Fiori ed emblematiche figure femminili sono al momento i suoi soggetti preferiti. Il campo scuro su cui si stagliano nette le silhouettes dei fiori e la cura dei dettagli sono un evidente omaggio alla pittura fiamminga, reinterpretata attraverso l’acquerello. Le figure femminili sono unite dallo stesso fil rouge: avvolte in luminose vesti gialle attendono pazientemente qualcosa. Sta a chi osserva, indovinarlo.

Maurizia Cinagli: “amo i colori, vivaci, intensi. Essi sono i protagonisti dei fiori, delle nature morte, delle figure femminili, dei paesaggi, di opere che raffigurano aspetti della vita quotidiana. Con l’acquerello cerco di catturare la luce, la trasparenza e la freschezza dei vari soggetti.

Sabrina Cultrera: il suo interesse è rivolto alla figura umana, soprattutto ai volti che rivelano il loro vissuto attraverso l’espressività dello sguardo. Macchie di colore e campiture bianche del foglio illuminano lo spazio e creano un’ambientazione essenziale.

Anna Detti: Luci, ombre e trasparenze per rappresentare scorci di paesaggi maremmani.: emozionarsi per lo stormire delle foglie in un bosco, la risacca delle onde, un tramonto…e provare a mettere su un foglio bianco quello che senti..come sa fare un poeta.